Nordic Walking

La tecnica

Il nordic walking non è altro che una camminata naturale alla quale viene aggiunto l’utilizzo funzionale di due bastoncini per apportare tutta una serie di benefici.

Bastoncini che hanno la funzione di spinta per coinvolgere il maggior numero di muscoli possibile al  fine di aumentare il dispendio energetico e per favorire un esercizio benefico a livello cardiocircolatorio.

Per ottenere comunque il massimo dei benefici ed avere la massima efficienza dai movimenti, la tecnica diventa determinante.

Il passo alternato (cioè l’alternanza dei movimenti di braccio e gamba opposti) che ti accompagnerà nelle tue lunghe camminate, se fatto correttamente, diventa un tutt’uno con la mente portandoti enormi benefici  fisici e mentali.

La Scuola Italiana Nordic Walking per l’acquisizione della tecnica corretta ha sviluppato una progressione tecnico-didattica che prevede 5 fasi di apprendimento:

RILASSAMENTO E RECUPERO DELLA CAMMINATA NATURALE

L’importanza di essere rilassati e il recupero della camminata naturale rappresenta l’elementofondamentale per sviluppare correttamente la tecnica del nordic walking.
I punti principali sono:

  • coordinazione alternata braccia- gambe
  • ampiezza di movimento delle gambe e delle braccia
  • rilassamento delle spalle e decontrazione muscolare nel movimento delle braccia

  • postura eretta

  • rullata del piede

TECNICA ALTERNATA E SVILUPPO COORDINATIVO

L’uso corretto del bastoncino nell’avanzamento con la tecnica alternata e lo sviluppo coordinativo per acquisire la perfetta tecnica del nordic walking. Una serie di esercizi con i bastoncini faranno in modo che gli stessi diventino un utile compagno di viaggio e assolvino in modo perfetto la loro funzione di spinta. La coordinazione continua con l’utilizzo della tecnica a spinta parallela per sviluppare un ampiezza dei movimenti e facilitare l’apertura e chiusura della mano con l’uso del bastoncino.

ELEMENTI POSTURALI

Nel nordic walking,  con la giusta tecnica si riesce ad acquisire una posizione eretta durante la camminata in modo da scaricare tutte le tensioni dalla colonna vertebrale. L’utilizzo corretto del bastoncino ed una  ottimale coordinazione braccia-gambe durante il movimento favoriranno il ricambio nutrizionale dei dischi intervertebrali  favorendone  la reidratazione e un afflusso di sostanze nutritive che ne ristabiliranno l’efficienza eliminando progressivamente i fastidiosi mal di schiena generati dalle scorrette posizioni che acquisiamo durante la nostra attività quotidiana.

RESPIRAZIONE

La respirazione corretta diventa importante sia per il consumo energetico che per la prestazione fisica. Abituare ed allenare, con una serie di esercizi, la respirazione significa migliorare complessivamente tutto il movimento del nordic walking e di conseguenza anche il proprio stato fisico.

TECNICHE AVANZATE

In questa fase si affrontano tutte le varianti alla tecnica del passo alternato, dalla tecnica di salita su diverse pendenze alla tecnica di discesa sopratutto per quanto riguarda l’uso corretto dei bastoncini.

Nelle tecniche avanzate inoltre, si conosceranno tutta quella serie di esercizi che si possono fare con i bastoncini, dallo strechting, al potenziamento, all’equilibrio, alla destrezza e ai giochi.

Il nordic walking nella sua veste più sportiva viene impiegato con la corsa, balzi e saltelli e tutte le altre varianti che rendono il lavoro con i bastoncini un vero e proprio allenamento atletico.

La Storia

La camminata con i bastoncini appare fin già dagli anni ’30 ed era praticata quale allenamento estivo-autunnale dagli atleti scandinavi dello sci di fondo e della combinata nordica.

In Italia bisogna aspettare gli anni ’60 per vedere correre ecamminare nei boschi e sui sentieri gente con i bastoncini. Grazie all’allenatore svedese Bengt Nilsson, i fondisti azzurri, capitanati dall’olimpionico Franco Nones , iniziano la pratica del nordic walking, se vogliamo in fase embrionale, ma pur sempre nordic walking.

Alla metà degli anni 80, l’ex runner americano Tom Rutlin, a seguito di un grave infortunio, inizio a sviluppare un metodo di allenamento con i bastoncini che gli permettesse di ottenere un lavoro completo ed efficace e fu così che nacque la prima camminata con i bastoncini studiata appositamente come strumento di allenamento alla portata di tutti. Tom chiamò il suo metodo ExerStriding (Esercizio con passo lungo), può essere considerato sicuramente il padre di quel movimento che oggi viene riconosciuto come nordic walking ma che nasce ufficialmente solo nel 1997,  dopo che lo studente finlandese  Marko Kantaneva presenta la sua tesi di laurea sulla camminata presso il Finnish Sports Insititute a Vierumäki, in Finlandia (1994-1997).

In Italia, il concetto moderno del Nordic Walking arriva alla fine del 2003 quando  l’attività  inizia  a svilupparsi in Alto Adige per poi continuare ad espandersi in tutte le altre regioni italiane.

Nel 2007 viene scritto e pubblicato in Italia il primo libro sulla tecnica “Nordic Walking – Camminare con i bastoncini” scritto dall’istruttore nazionale Pino Dellasega – Casa editrice  Valentina Trentini di Trento.

Nello stesso anno nasce, da un’idea di Fabio Moretti e Pino Dellasega,  il più grande portale italiano del nordic walking www.nordicwalkingtime.it vera e propria vetrina sul  mondo del nordic walking.

Nel 2007, ideato e registrato da Claudio Vitali Pino Dellasega, nasce il BRAIN WALKING, l’elevazione del nordic walking per sviluppare innovazione e creatività.

Nel 2008 nasce la  La Scuola Italiana Nordic Walking, Associazione diventata il punto di riferimento italiano del nordic walking, che a tutt’oggi conta tra le sue fila oltre 1500 istruttori tra i quali grandi campioni vincitori di Medaglie olimpiche in diverse discipline e  grandi professionisti del settore medico nazionale.

Nel 2013 dalla Scuola Italiana nasce l’International Nordic Walking School, il grande progetto a livello internazionale dove il brand, la struttura e la formazione della Scuola Italiana saranno i punti di riferimento. Hanno aderito già al progetto le nazioni di Romania, Isole Canarie e Israele.

Nell’ottobre del 2013 la Scuola Italiana Nordic Walking entra a far parte della Fidal, come unica referente e Associazione formatrice per gli istruttori di Nordic Walking in Italia. Con questo riconoscimento finalmente il Nordic Walking Italiano è stato codificato in una sola Associazione di riferimento.

 

Il Nordic Walking benefici

Il Nordic Walking può essere a ragione considerato una delle attività sportive (alla portata di tutti) più complete in assoluto. Adottando una tecnica corretta si riesce ad avere un elevato coinvolgimento muscolare ed un efficace lavoro cardiocircolatorio ottenedo enormi benefici per la propria salute:

  • Permette un cosnumo energetico superiore del 20 – 30% rispetto al walking senza bastoncini.
  • Si ottiene un coinvolgimento di circa il 90% della nostra muscolatura  (oltre 600 muscoli)
  • Grazie al coinvolgimento attivo della muscolatura ausiliaria dell’apparato respiratorio, è incrementata l’ossigenazione dell’intero organismo.
  • Mantiene in esercizio quattro delle cinque forme principali di sollecitazione motoria:resistenza, forza, mobilità, coordinazione.
  • Scioglie le contrazioni nella zona delle spalle e della nuca (zona cervicale)
  • Ritarda il processo di invecchiamento
  • Stimola l’eliminazione degli ormoni originati dallo stress
  • Aumenta la frequenza cardiaco di 10-15 pulsazioni al minuto rispetto alla camminata tradizionale alla stessa andatura. Genera quindi una buon esercizio cardiocircolatorio
  • Rinforza il sistema immunitario
  • Migliora la postura e favorisce la mobilizzazione della colonna vertebrale
  • Alleggerisce il carico sulle articolazioni e sull’apparato motorio in genere

BENEFICI ANTI-STRESS DEL NORDIC WALKING

  • Migliora il tono dell’umore perché il nostro corpo libera delle sostanze, le endorfine e le serotonine, capaci di contrastare l’ansia e la depressione;
  • Si armonizza il battito del cuore che, come sappiamo, nei momenti di stress tende ad accelerare, causando ansie e paure;
  • Con i miglioramenti fisici del corpo, la mente tende ad allontanare i problemi rendendoli meno assillanti e, allo stesso tempo, tende a vedere con maggiore tranquillità le preoccupazioni di tutti i giorni in modo da poterle affrontare serenamente
  • Si regolarizza il respiro, che invece nei momenti di ansia e di paura tende a farsi corto, superficiale e “alitante”;
  • Si scaricano le tensioni muscolari accumulate senza il rischio di strappi o stiramenti;

BENEFICI GENERALI DEL NORDIC WALKING

  • Si ristabiliscono i valori della pressione, i livelli dei trigliceridi e del colesterolo: si consumano i grassi;
  • Diminuisce i valori glicemici nelle patologie diabetiche;
  • Si protegge l’organismo da osteoporosi e artrosi: infatti uno sforzo moderato e costante stimola la capacità delle ossa di assimilare il calcio e produce sostanze come l’elastina e il collagene che formano le cartilagini;
  • E’ stato dimostrato che con il nordic walking si abbassa notevolmente la percezione della fatica il che consente di poter effettuare una attività fisica più lunga. Ideale quindi per persone non sportive o poco allenate.